Raccontare un po’ la storia del quartiere che plasma anime

Il male che vediamo, sentiamo, che viene comunicato, sono come titoli di esami dati da terzi, oggi tocca loro domani tocca te, dopodomani me e così via. Ne ho avuto talmente tante conferme che giurerei in buona fede, poiché mi capitò più e più volte: tutta la storia che ci avvolge e una storia di verità, verità testimoniata, verità occultata. Per testimoniarla oppure per occultarla, chi non ha scrupoli rinnega l’evidenza, chi ha una coscienza, la testimonia, perché LIBERA. LIBERA il cuore, libera l’anima.

Signore, ti ho sentito dire BASTA

Siccome tutto finirà GIUDICATO da Te, anche la storia dei popoli avrà il TUO GIUDIZIO, come possiamo temere il giudizio degli uomini, soprattutto di quelli che si burlano di TE, della TUA esistenza.
Hai ragione: non vale il loro giudizio, ed è per questo che abbiamo bisogno di un supplemento di carità, di un tocco di grazia.
Una preghiera insolita, una preghiera racconto

L’ora della nostra prova come samaritani tra nazioni

Davanti a noi, in terra rumena, la brava gente ci ha accolto con latte, pane, frutta – l’amore sui loro volti pacifici. E tutto intorno, l’occhio scorge una terra fertile e matura, il volto di un Paese ricco e felice che, nei confronti di chi ha perso la propria patria, non ha ancora dimenticato quel dovere cristiano e il più alto di tutti: la carità. Più degli orrori di questa guerra, vivrà il ricordo di quell’atteggiamento cavalleresco che il popolo rumeno ha mostrato verso il popolo polacco nel momento del suo crollo

Sinfonia di colori, il tempo per riflettere alla bellezza che ci circonda

A volte basta guardarsi intorno, annegarsi nel oceano della natura, del Creato. Non puoi pensare un attimo ad una bomba nei tempi di pace, io da cristiana, mi vergogno perché ai bambini, a questi animali che si fidano di noi, a tutti quei malati crocifissi per tutta la loro rimanente vita, in un letto, coloro che non potranno mai viaggiare … ai domiciliari per sempre, spiegare oggi, la ragione di una guerra.

Évian, 6 luglio 1938 – qual è la verità? Moshe Carmilly Weinberger, dichiara che la Romania fu l’unica disposta ad aiutare gli ebrei in fuga

Évian, 6 luglio 1938 – qual è la verità? Moshe Carmilly Weinberger, dichiara che la Romania fu l’unica disposta ad aiutare gli ebrei in fuga.
200 di giorni di guerra risparmiate grazie alla Romania, l’hanno detto gli esperti. L’oro della Banca Polaca – fu custodito dalla Romania – sotto il naso dei tedeschi.