La storia della spiritualità italiana con esempi, racconti e preoccupazioni di chi dalla culla alla tomba, veglia lo stato delle anime.
Raccontare un po’ la storia del quartiere che plasma anime
Il male che vediamo, sentiamo, che viene comunicato, sono come titoli di esami dati da terzi, oggi tocca loro domani tocca te, dopodomani me e così via. Ne ho avuto talmente tante conferme che giurerei in buona fede, poiché mi capitò più e più volte: tutta la storia che ci avvolge e una storia di verità, verità testimoniata, verità occultata. Per testimoniarla oppure per occultarla, chi non ha scrupoli rinnega l’evidenza, chi ha una coscienza, la testimonia, perché LIBERA. LIBERA il cuore, libera l’anima.
Analisi sulla politica scienza della cittadinanza servita dai operatori di pace, i politici, in chiave cristiana
Jacques Lacan ha scritto che l’essere umano è un iceberg: la parte che affiora alla luce della coscienza è ben piccola, rispetto alla parte sommersa. Restano nell’oscurità passioni profonde, motivi nobili o meno nobili delle proprie azioni, paure e sentimenti che non sappiamo confessarci. Solo le anime amanti della verità e costanti nel cercarla riescono a svelarsi completamente a se stesse, a vedersi in tutte le proprie ombre e i propri folgori.
LA PELLE DI DIO che colore ha?
Coloro che temono maggiormente la morte sono quelli che non hanno mai vissuto. (R. Follereau).
La diplomazia divina
“La diplomazia divina ha questo di grande e di suo, forse solo suo: che è mossa dal bene dell’altro ed è priva quindi d’ogni ombra d’egoismo. Questa regola di vita dovrebbe informare ogni diplomazia e con Dio lo si può fare perché Egli non è solo padrone dei singoli, ma re delle nazioni e d’ogni società. Se ogni diplomatico nelle proprie funzioni sarà spinto nel suo agire dalla carità verso l’altro Stato come verso la propria patria, sarà illuminato a tal punto dall’aiuto di Dio da concorrere ad attuare rapporti tra gli Stati come debbono essere quelli fra gli uomini … Chiara Lubich – Meditazioni Nella stessa ottica, Chiara Lubich conclude che per l’occhio del fedele, con spine attorno, interpreta tutto come: “NON c’è SPINA senza ROSA” e non più “Non c’è rosa senza spina”. Dietro ogni male, Dio lavora per un bene più grande, nella scala continentale, planetario …
Uniti per i diritti umani, lottare per la dignità del lavoratore
“In piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non si possono vedere su nessuna cartina del mondo. Eppure sono il mondo della singola persona: il vicinato in cui vive, la scuola o l’università che frequenta, la fabbrica, la ditta o l’ufficio in cui lavora. Questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cerca equa giustizia, equa opportunità e dignità, senza discriminazione. A meno che questi diritti abbiano un significato in tali luoghi, essi avranno poco significato altrove. Senza un’azione concordata da parte dei cittadini per far sì che vengano sostenuti vicino a casa, cercheremo invano progressi nella vastità del mondo”. Eleonor Roosevelt
La teologia liberatrice … forse solo le religioni possono dare ai popoli la visione, l’energia, la speranza e la perseveranza per dialogare con la Religione del Mercato, lottare contro di essa e riconquistare i suoi seguaci che hanno messo il dio del consumismo e la crescita economica al posto dell’UNICO DIO … “. Pazzini Editore